Il “Power Purchase Agreement” (PPA)
Il “Power Purchase Agreement” (PPA) è un contratto a lungo termine con cui un produttore di energia rinnovabile, come il proprietario di un impianto fotovoltaico, vende energia elettrica ad un acquirente, che può essere ad esempio una utility, un grande consumatore industriale o un rivenditore di energia.
Questo accordo prevede la vendita dell’energia a un prezzo fisso per kWh per un determinato periodo, tipicamente compreso tra i 5 (“short term PPA”) e i 20 anni (“long term PPA”). I PPA rappresentano uno strumento fondamentale per garantire la stabilità economica dei progetti nel settore dell’energia rinnovabile, poiché mitigano i rischi legati alla volatilità dei prezzi e della produzione dell’energia e facilitano il finanziamento delle iniziative da parte degli investitori.
All’interno del quadro normativo italiano i PPA non hanno una legislazione ad hoc e si configurano quindi come contratti di natura privatistica privi di particolari vincoli, in applicazione del principio della libertà contrattuale sancito dal Codice Civile.
Le principali formule contrattuali dei PPA
Nella prassi i PPA offrono diverse formule contrattuali che rispondono a esigenze specifiche. Tra le più comuni troviamo:
• “Pay-as-Produced”, dove l’acquirente si impegna ad acquistare l’energia prodotta a tutte le ore e indipendentemente dalla quantità di energia immessa in rete ora per ora;
• “Fixed Volume”, dove l’acquirente acquista invece una quantità predeterminata di energia, definita in termini di volumi e profili di produzione;
• “Minimum Value”, che garantisce volumi minimi di vendita.
Il prezzo stabilito dai PPA può essere fisso per tutta la durata del contratto, variabile con l’applicazione di un “cap and floor” (ovvero garantendo un prezzo minimo e massimo), o fisso per un primo periodo e successivamente variabile in base alle condizioni di mercato. Questa flessibilità rende i PPA strumenti adatti a diverse situazioni finanziarie e operative, aumentando la bancabilità dei progetti e favorendo l’accesso a finanziamenti a lungo termine.
Le differenze con il contratto di Ritiro Dedicato (RID)
In alternativa al PPA, i produttori per la vendita dell’energia possono optare per il contratto di “Ritiro Dedicato” (RID), che viene invece stipulato con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Un elemento chiave per comprendere la scelta tra un Power Purchase Agreement (PPA) e il Ritiro Dedicato (RID) offerto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è la natura e la flessibilità dei due strumenti.
Il PPA è un accordo commerciale a lungo termine stipulato tra il produttore di energia e un acquirente privato, come un’azienda o una utility. Esso offre la possibilità di negoziare termini personalizzati, come la durata del contratto, il prezzo e la quantità di energia, e le modalità di fornitura. I PPA possono includere clausole specifiche che rispondono alle esigenze di entrambe le parti, permettendo una maggiore sicurezza economica per il produttore e una gestione più prevedibile dei costi energetici per l’acquirente.
Al contrario, il RID è un contratto standardizzato di durata annuale, rinnovabile tacitamente in automatico salvo disdette, che consente ai produttori di energia rinnovabile di vendere l’energia elettrica prodotta direttamente al GSE, il quale la immette nel mercato elettrico. A differenza dei PPA, il prezzo di vendita dell’energia nel RID non è negoziabile e si basa su un valore medio orario di mercato, che può variare sensibilmente a seconda delle fluttuazioni del mercato energetico. Questo rende il RID un’opzione meno prevedibile rispetto ai PPA in termini di ricavi, soprattutto per progetti di lunga durata.
In sintesi, mentre i PPA offrono maggiore flessibilità e sicurezza grazie alla possibilità di negoziare termini specifici e stabilire un prezzo fisso per l’energia, il RID è un’opzione più semplice e immediata ma soggetta alla volatilità del mercato e meno personalizzabile. La scelta tra PPA e RID dipenderà quindi dalle specifiche esigenze del produttore, dalla dimensione dell’impianto e dall’orizzonte temporale del progetto.
Conclusioni
I PPA, soprattutto nell’ambito del fotovoltaico caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi e della produzione di energia, rappresentano una risorsa essenziale per lo sviluppo del settore in Italia. Offrono una soluzione stabile e a lungo termine per la vendita di energia, riducendo i rischi per gli investitori e facilitando il finanziamento di nuovi progetti. Nonostante le difficoltà attuali, l’adozione più diffusa dei PPA potrebbe accelerare la transizione verso un futuro energetico sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei.
A cura del Dott. Guglielmo Vacca