Comunità energetiche condominiali e Privacy: aspetti giuridici e procedure operative per la Protezione dei dati personali
Il tema privacy è strettamente collegato alla gestione delle comunità energetiche. La produzione e la distribuzione dell’energia implicano inevitabilmente il trattamento dei dati personali. La gestione di tali comunità comporta infatti la raccolta e l’elaborazione di informazioni sensibili, come dati anagrafici, contatti, indirizzi e consumi energetici. La creazione di infrastrutture digitali è essenziale per trattare e analizzare tali dati, al fine di aumentare la consapevolezza energetica degli utenti e massimizzare le entrate della comunità. Anche qui, dunque, subentra l’applicazione della normativa privacy.
Le comunità energetiche, oltre a essere reti di condivisione energetica, si configurano anche come comunità di dati. Molti di questi dati sono di natura personale e possono essere ricondotti, direttamente o indirettamente, a persone fisiche, come stabilito dall’art.4 del GDPR. In base a questa normativa, per dato personale si intende qualsiasi informazione relativa a una persona fisica identificata o identificabile, come un nome, numero di identificazione, o dati relativi alla localizzazione.
Il trattamento dei dati, indispensabile per il funzionamento delle soluzioni energetiche innovative, include una vasta gamma di operazioni: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, modifica, consultazione, utilizzo, comunicazione e, in ultima analisi, cancellazione o distruzione dei dati.
Il regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, si applica a tutte le operazioni di trattamento dei dati, sia manuali che automatizzate, purché inserite in un sistema di archiviazione strutturato. Con l’introduzione dei contatori di seconda generazione (2G), che saranno diffusi entro il 2025, sorgono ulteriori implicazioni in termini di privacy. Questi dispositivi permetteranno infatti di raccogliere dati energetici con aggiornamenti ogni 15 minuti, rendendoli immediatamente accessibili agli utenti finali. Questo sistema faciliterà l’interazione con le piattaforme esterne tramite dispositivi utente che utilizzano il protocollo Chain 2, permettendo una gestione più efficiente dei consumi energetici (fonte Enea). Tuttavia, la disponibilità costante di dati così dettagliati richiede misure di sicurezza avanzate per evitare abusi o utilizzi non autorizzati.
Iter per la tutela dei dati personali in una comunità energetica
1. Nomina del responsabile della Protezione dei Dati (DPO): se la comunità energetica gestisce dati sensibili su larga scala come, come quelli relativi ai consumi energetici individuali, potrebbe essere necessaria la nomina di un DPO per garantire la conformità al GDPR.
2. Informativa e Consenso: È fondamentale informare chiaramente tutti i condomini su quali dati saranno raccolti, come verranno utilizzati, per quanto tempo saranno conservati e chi ne sarà responsabile. Il consenso esplicito di ogni condomino è necessario, soprattutto se i dati verranno condivisi con terze parti.
3. Adozione di Misure di Sicurezza: Devono essere adottate misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la protezione dei dati (ad es. crittografia e controlli sugli accessi) e prevenire accessi non autorizzati.
4. Valutazione d’Impatto sulla Privacy (DPIA): Se il trattamento dei dati comporta rischi elevati per i diritti e le libertà degli individui, è richiesta una DPIA per identificare e ridurre tali rischi.