Produzione di biometano
La misura “Sviluppo del biometano” del PNRR mira a sostenere investimenti per nuovi impianti di produzione di biometano e per la riconversione di impianti esistenti a biogas, in linea con il D.M. 2 marzo 2018.
Il D.M. 15 settembre 2022, che disciplina l’accesso alle risorse del PNRR, prevede:
-Contributi in conto capitale (fino al 40% delle spese ammissibili).
-Incentivi in conto energia (tariffa applicata alla produzione netta di biometano) -> la produzione netta di biometano si ottiene sottraendo alla produzione lorda gli assorbimenti energetici dei servizi ausiliari dell’impianto (non autoalimentati).
Gli incentivi sono destinati a:
-Nuovi impianti di biometano (agricoli o a rifiuti organici), entrati in esercizio entro il 30 giugno 2026.
-Impianti agricoli esistenti riconvertiti a biometano (parzialmente o totalmente).
Gli impianti devono partecipare a procedure competitive pubbliche gestite dal GSE e soddisfare specifici requisiti. Solo quelli in posizione utile in graduatoria, e dopo una valutazione tecnica e amministrativa, potranno accedere agli incentivi.
Il biometano prodotto deve essere destinato al settore dei trasporti o ad altri usi e le Garanzie di Origine certificano la destinazione d’uso del biometano nei consumi finali.
Il DM 15 settembre 2022 stabilisce che l’accesso agli incentivi avviene esclusivamente tramite procedure competitive pubbliche (aste a ribasso), in cui il contingente di capacità produttiva disponibile è assegnato in base al maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante.
In caso di parità di ribasso, vengono applicati criteri di priorità.
Gli incentivi sono concessi solo agli impianti ammessi in posizione utile nelle graduatorie pubblicate dal GSE al termine delle procedure competitive, entro 90 giorni dalla loro chiusura. I progetti ammessi possono beneficiare del contributo in conto capitale e della tariffa incentivante.
La valutazione delle richieste di partecipazione da parte del GSE comprende:
-La verifica delle informazioni dichiarate dal Soggetto Richiedente.
-L’esame tecnico e amministrativo della documentazione caricata sul Portale Informatico, al fine di accertare il possesso dei requisiti di accesso e dei criteri di priorità necessari per la redazione dele graduatorie.
I Soggetti Richiedenti sono obbligati a rispettare, per tutta la durata del periodo di incentivazione, i requisiti e i criteri dichiarati.
Per gli impianti ammessi in posizione utile, la comunicazione di entrata in esercizio deve essere presentata esclusivamente tramite il Portale Informatico, allegando tutta la documentazione richiesta per attestare i requisiti e i criteri dichiarati (non oltre il 30 luglio 2026).
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede la pubblicazione di 5 bandi per partecipare alle procedure competitive, con un contingente totale disponibile di 257.000 Smc/h (standard metri cubi orari).
Ricollocazione dei contingenti:
Per garantire il massimo utilizzo delle risorse disponibili, è prevista la riallocazione delle quote non assegnate durante le procedure.
Procedure aggiuntive
Se al termine della quinta procedura il contingente totale non sarà completamente assegnato, potranno essere aperte ulteriori procedure competitive, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, ma non oltre il 1º gennaio 2026.
Costi specifici massimi ammissibili
I costi massimi che possono essere presi in considerazione per il calcolo del contributo vengono calcolati in base alla tipologia dell’impianto, alla categoria di intervento e alla capacità produttiva.
Meccanismi incentivanti
Il Decreto prevede due tipi di incentivi, in base alla capacità produttiva dell’impianto:
Tariffa Omnicomprensiva (TO):
– Una tariffa che include il valore della vendita del gas naturale e delle Garanzie di Origine (GO).
– Il GSE ritira il biometano prodotto e lo cede sul mercato.
-Le GO (che certificano la provenienza rinnovabile del biometano) sono emesse a favore del soggetto richiedente ma trasferite gradualmente al GSE.
-Disponibile per impianti con capacità produttiva fino a 250 Smc/h, che immettono biometano in reti con obbligo di connessione di terzi.
Tariffa Premio (TP):
-Calcolata come la differenza tra la tariffa spettante e la somma del prezzo medio mensile del gas naturale e delle GO.
-In questo caso, il Soggetto Richiedente vende direttamente il biometano.
-Le GO rimangono nella disponibilità del Soggetto Richiedente.
-È obbligatoria per impianti con capacità superiore a 250 Smc/h e impianti che immettono biometano in reti diverse da quelle con obbligo di connessione di terzi.
Durata degli incentivi
Entrambi gli incentivi (TO e TP) sono erogati per un periodo di 15 anni a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale.
Entrata in esercizio commerciale:
È il termine del periodo di avviamento e collaudo dell’impianto, che può durare
-3 mesi per impianti oggetto di riconversione.
-6 mesi per nuovi impianti.
Questo periodo inizia dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.