
Energy Release 2.0: aggiornamento del bando
L’Energy Release 2.0 disciplinato dal DM 268/2024 ricordiamo è un meccanismo finalizzato a favorire l’installazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzata da clienti finali energivori.
La misura prevede un periodo di anticipazione di durata pari a 36 mesi, durante il quale il GSE cede l’energia nella sua disponibilità alle imprese energivore in cambio dell’impegno alla realizzazione di impianti rinnovabili attraverso i quali verrà restituita, nei 20 anni successivi, l’energia anticipata secondo i criteri stabiliti dall’art.1, comma 2, del DL 181/2023 e dal DM 268/2024.
Il Mase, tenendo in considerazione le numerose richieste e istanze che continuavano a pervenire al dicastero da parte delle imprese interessate, ha esaminato e proposto l’opportunità di concedere un periodo di tempo più esteso per consentire alle aziende di predisporre e presentare le proprie domande in maniera adeguata. Tale possibilità, che era già stata concessa nel mese di dicembre, è volta a favorire una partecipazione più ampia e consapevole da parte delle imprese.
Questa decisione nasce dall’esigenza di scongiurare il rischio che tempistiche eccessivamente ristrette possano rappresentare un ostacolo per le aziende nella fase di valutazione dell’opportunità di aderire al bando, con particolare attenzione alle PMI, che spesso dispongono di risorse più limitate.
Aggiornamenti
Estensione dei termini
Su indicazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE), la nuova scadenza fissata dal GSE per la presentazione delle manifestazioni di interesse è stata spostata dal 14 febbraio al 3 marzo. Pertanto, anche il termine ultimo per la stipula del contratto di anticipazione sarà prorogato al 30 maggio 2025.
Ampliamento del perimetro dei soggetti ammissibili
Tra i soggetti che possono beneficiare del meccanismo dell’Energy Release 2.0 sono ammissibili anche quelli “iscritti o che abbiano presentato richiesta d’inserimento negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia elettrica relativi agli anni 2024 e 2025, pubblicati sul sito Csea il 18 gennaio 2025” (data dell’ultimo aggiornamento disponibile ad oggi).
Nel caso in cui l’impresa sia presente nell’elenco in entrambe le annualità al fine di individuare i consumi rilevanti, sarà considerato il valore di consumo massimo tra quelli utilizzati per l’iscrizione ai già menzionati elenchi.
Entro il 3 marzo 2025 si potrà quindi rettificare il valore dell’energia richiesta in anticipazione (espresso in MWh/annui) indicato nell’ambito delle manifestazioni di interesse inviate, attraverso un apposito modulo.
Incremento quantitativo di energia assegnabile
L’energia ora assegnabile tramite il meccanismo sale ed ammonta a 24 TWh/annui.
A cura della Dott.Ssa Silvia Commisso
