
Green conditionalities e Energy release 2.0
L’Energy Release 2.0 è un meccanismo finalizzato a favorire l’installazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzata da clienti finali energivori.
Pertanto, i soggetti ammessi alla misura Energy Release sono i clienti finali energivori ovvero le imprese iscritte, alla data di pubblicazione del bando, nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (di seguito CSEA).
Le agevolazioni sugli oneri generali del sistema vengono riconosciute dalla CSEA a fronte dei seguenti adempimenti da parte delle imprese energivore:
-Rispetto dei requisiti previsti per l’inclusione nell’elenco degli Energivori tenuto dalla CSEA;
– Esecuzione di una diagnosi energetica oppure adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001 purché sia dotato di una diagnosi energetica conforme all’Allegato 2 del D.Lgs.102/2014;
– Adozione di una delle tre green conditionalities.
A partire dal 2025, ogni impresa elettrivora che intende essere parte dell’elenco, è tenuta a specificare infatti, nella propria dichiarazione sul Portale CSEA, come intende soddisfare gli obblighi relativi alle green conditionalities, relativi all’anno di riferimento della dichiarazione “n” (es. dichiarazione del 2025, saranno richieste le condizioni del 2025), ovvero:
-attuare le misure di efficientamento energetico proposte in diagnosi con tempo di ritorno inferiore a tre anni e il cui costo non ecceda l’agevolazione;
-utilizzare fonti che non emettono carbonio per il 30% del proprio fabbisogno;
-investire almeno il 50% dell’agevolazione in interventi che riducano l’emissione dei GHG sotto il parametro di riferimento utilizzato per l’ETS.
Gli energivori che hanno scelto come green conditionality la copertura dei consumi con energia da fonti prive di carbonio, potranno registrarsi nell’area Clienti del GSE per accedere al servizio Garanzie di Origine. Tale registrazione dovrà effettuarsi entro il 28 febbraio 2025 e sarà possibile utilizzare le nuove funzionalità del Portale GO fino al 31 marzo 2025.
Di seguito, entro il 31 marzo 2025, l’azienda dovrà caricare la documentazione richiesta per dimostrare che almeno il 30% del proprio consumo energetico è stato coperto da fonti a zero emissioni di carbonio.
Inoltre, per le imprese che hanno aderito al meccanismo Energy Release, sarà necessario unitamente alla documentazione di cui sopra essere in regola con la certificazione antimafia, e caricarla sul portale preferibilmente entro il mese di febbraio.
Se a seguito di accertamenti da parte della CSEA, un’azienda viene riconosciuta inadempiente agli obblighi stabiliti dal decreto, le agevolazioni concesse saranno revocate.
In tal caso, l’impresa energivora sarà tenuta a rimborsare l’intero importo delle agevolazioni ricevute per il periodo in cui non ha rispettato gli obblighi previsti.
Per quanto riguarda l’Elenco energivori per l’anno 2024, possono accedere alle agevolazioni anche le imprese che, al momento della presentazione della domanda non dispongono ancora di una diagnosi energetica, a condizione che si impegnino a realizzarla entro il 31 marzo 2025, oppure ad adottare un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001.
A cura della Dott.Ssa Silvia Commisso